Sta iniziando il WSL Pro Taghazout Bay
Le bandiere sventolano. La polizia è presente. Le tende dell’evento sono montate. Fotografi ovunque. E il sole splende.
I surfisti professionisti sono arrivati nella baia di Taghazout. È iniziata la prima serie di qualificazione WSL mai ospitata in Marocco.
I giorni 1, 2 e 3 sono stati spostati da Anchor Point ad Anza, a causa delle condizioni del mare. Le previsioni meteo sono ottime a partire da mercoledì, quindi le fasi finali del 29, 30 e 31 gennaio 2020 si preannunciano spettacolari.
Per le strade sabbiose di Tamraght si mormora che il re Mohammed VI potrebbe fare un’apparizione.
Sosterremo alcuni talenti locali marocchini in gara, tra cui Ramzi Boukhiam e Redouane Regragui. Yalla! Che emozione per loro mostrare le proprie abilità davanti a un pubblico entusiasta, locale e internazionale.
Una meravigliosa opportunità per Taghazout Bay per mostrare al mondo le sue splendide spiagge, le onde e l’ospitalità berbera.
Con uno degli sponsor dell’evento che è Ain Atlas, un’azienda di acqua in bottiglia di plastica, siamo felici di vedere un grande contenitore per il riciclo della plastica in un punto ben visibile.
Questo dimostra il potere dello sport: unire persone da tutto il mondo, sensibilizzare e proporre soluzioni semplici a problemi globali e locali come l’inquinamento da plastica. E magari riceveremo davvero la visita del Re.
In bocca al lupo a tutti i partecipanti e grazie alla WSL per aver scelto Taghazout Bay per questa competizione.

