Dal 25 al 30 gennaio, alcuni dei migliori surfisti del mondo hanno partecipato alla prima edizione del WSL Pro Taghazout Bay, il primo QS 5000 nella storia del Marocco.
Ora che la competizione è terminata, possiamo dire ufficialmente che è stata incredibile dall’inizio alla fine. Le condizioni sono state eccellenti nello spot alternativo di Anza nei primi 4 giorni, per poi lasciare spazio al leggendario spot Anchor Point negli ultimi 2 giorni.
Il campione dell’evento, Nat Young (americano), ha dichiarato che è stato uno dei migliori QS in cui abbia mai surfato!
Nat Young è stato inarrestabile durante tutta la competizione: ha sconfitto Kanoa Igarashi (Giappone), 6° nel ranking CT, nei quarti di finale, e poi ha battuto facilmente Vasco Ribeiro (Portogallo) in semifinale.
Una finale memorabile
Di fronte a Nat Young in finale c’era Alonso Correa, arrivato direttamente dal Perù. Nel suo percorso verso la finale, ha prima battuto il sudafricano Shane Sykes nei quarti di finale. In semifinale ha affrontato Frederico Morais, vincitore dell’Hawaiian Pro nel novembre 2019. Alonso Correa non ha lasciato scampo a Frederico, chiudendo la sua heat con due onde quasi perfette da 9.60 (!) e 8.73!
E alla fine rimasero in due… Alonso Correa ha iniziato la finale con il botto, ottenendo un punteggio di 9.10 sulla sua prima onda. Le condizioni erano perfette e le serie continuavano ad arrivare. Fin da subito la tensione era altissima, e tutti si chiedevano come avrebbe risposto Nat Young.
Non ha perso tempo e ha riconquistato il vantaggio subito con una quasi perfetta da 9.67, seguita da un’ottima 8.67. Non ha più lasciato la testa della classifica, nonostante i tentativi di Alonso di recuperare.
“Anza e Anchor Point sono due onde magiche. I locali sono davvero fortunati a vivere qui,” ha detto Alonso Correa, arrivato secondo.
I surfisti europei si sono distinti durante la competizione
Degli otto surfisti qualificati per i quarti di finale, tre erano europei: Tristan Guilbaud dalla Francia, Frederico Morais e Vasco Ribeiro dal Portogallo. Nonostante un’ottima prestazione nei round 4 (17.27) e 5 (15.40), il francese originario della Vandea non è riuscito a superare Frederico Morais.
Le onde erano perfette nella prima heat dei quarti di finale, ma si è verificata una breve pausa nelle heat 2 e 3: Jake Marshall e Vasco Ribeiro hanno surfato solo 5 onde in totale, mentre Tristan Guilbaud e Frederico Morais ne hanno surfate 10.
I due portoghesi non sono riusciti a raggiungere la semifinale, ma è stata comunque una prestazione notevole per i surfisti europei.